La Corte dei Conti vuole sapere come il Comune di Ragusa ha speso i quasi 45 milioni di euro provento delle royalties petrolifere nel 2015 e nel 2016. E’ questo uno dei punti critici rilevato dalla sezione di Controllo per la Regione siciliana della Corte dei Conti a Palazzo dell’Aquila.
Le osservazioni sono state fatte ai Rendiconti di Gestione degli esercizi 2015 e 2016 e al bilancio di previsione 2016-2018. I magistrati contabili hanno anche evidenziato come risulti applicato un avanzo di gestione negli anni 2015 e 2016 rispettivamente per 2 milioni e 423 mila euro e 4 milioni 732 mila euro utilizzato principalmente per la copertura di debiti fuori bilancio: operazione non considerata in linea con gli orientamenti contabili per gli Enti che risultano in disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui, non risultano inoltre contabilizzate nell’anno 2015 le operazioni derivanti dall’utilizzo delle anticipazioni di Tesoreria, per un importo massimo di 5 milioni e 442 mila euro.
Per quanto riguarda le royalties, invece mancano i dettagli delle destinazioni e quindi non è stato possibile verificare il rispetto del vincolo di utilizzo previsto dalla legge. Nei giorni scorsi il funzionario dell’Ufficio Ragioneria è stato ascoltato a Palermo ed alcuni rilievi mossi sembrano essere stati superati, per tutti gli altri invece la Corte ha mantenuto la propria posizione critica. Su queste criticità la Corte dei Conti si pronuncerà nei prossimi giorni.