"U manciari scurdatu" a Modica
Una iniziativa voluta dal Dipartimento di salute mentale
Si sono cimentati nella preparazione delle scacce gli ospiti del Centro diurno del Dipartimento di Salute Mentale di Modica per un progetto sociale
Un pomeriggio dedicato alla preparazione di scacce ragusane e modicane nell'ambito del progetto “U manciari scurdatu” avviato nelle comunità alloggio “Beautiful Days” a Modica e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale.
Il progetto è stato curato da Laura Pisana, responsabile delle comunità “Beautiful Days”, “Girasole” e “Tulipano,” e dalla sociologa Alessandra Barone, del Dipartimento di Salute Mentale (DSM). Gli ospiti delle comunità ed i pazienti del Centro Diurno del DSM sono stati i protagonisti del progetto che culmina nella realizzazione dei piatti e dei cibi, all’interno dell’”Osteria dei Sapori Perduti” di Modica e che si pone l'obiettivo della socializzazione, il recupero delle autonomie e delle competenze pregresse che la malattia mentale fa perdere. A guidare la brigata ieri è stata la chef Stefania Ferrante. A conclusione, il pranzo nel ristorante. Il prossimo incontro si svolgerà a metà novembre.
Il progetto si concluderà nel periodo natalizio, con una cena finale preparata nelle cucine della Osteria.
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"U manciari scurdatu" a Modica