La dieta mima digiuno aiuta a dimagrire poiché si basa su un regime alimentare che alterna giorni a basso contenuto di grassi e calorie ad altri regolari. Questa alternanza che mima il digiuno riesce ad attivare il metabolismo.
E’ stata ideata dallo scienziato italiano Valter Longo che grazie a questa dieta è stato inseriuto nella lista 2018 del TIME delle persone più influenti nell’ambito della cura della salute. Ma vediamo in cosa consiste. Il primo giorno, la dieta mima digiuno prevede l’assunzione di circa 1000 calorie, divise tra 34% di carboidrati, 56% di grassi e 10% di proteine. Nei quattro giorni successivi, le calorie scendono a 750: 47% carboidrati, 44% grassi e 9% proteine. L’alimento principale della dieta mima digiuno sono le verdure cotte o crude condite con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva. A questo si aggiunge poca frutta secca (20 grammi o meno di noci) o qualche oliva.
Tra le verdure potete scegliere tra spinaci, broccoli, porri, cipolle, carote, verza, fagiolini, sedano, cavolo cappuccio, zucchine, pomodori etc. Come in ogni caso, meglio scegliere verdure di stagione. In alternativa, potete semplificarvi la vita con un minestrone surgelato senza legumi. Sono assolutamente da eliminare le patate, per l’alto contenuto di amidi e l’alto indice glicemico, e tutti i legumi (la soia è un legume), per l’alto contenuto di proteine. Entrando nello specifico dei singoli macronutrienti, gli zuccheri semplici devono essere totalmente assenti.
I carboidrati ci sono, ma scordatevi cereali e frutta, provengono solo dalla verdura. È invece relativamente alto il contenuto di grassi, ma attenzione, solo quelli buoni: come detto, olio d’oliva extra vergine, olive, noci o altra frutta secca. Le proteine sono inevitabilmente bassissime e questo è uno dei punti fondamentali della dieta mima digiuno.