Furto in corsia all’ospedale Maggiore di Modica conclusosi con l’individuazione del responsabile e con la sua denuncia. I fatti sono accaduti martedì sera quando una ragazza andata a trovare una parente ricoverata nel reparto di ginecologia, per qualche istante aveva lasciato distrattamente la sua borsa incustodita appoggiata su una sedia assieme al telefono nel corridoio dove aveva atteso assieme ad altre persone che aprisse il reparto alle visite.
Appena la giovane è tornata sui suoi passi ha trovato la borsa, ma mancava il suo telefono cellulare acquistato pochi giorni prima. I suoi sospetti sono subito caduti su di un uomo che era tra le persone presenti poco prima e che le aveva chiesto se il telefono fosse nuovo. Proprio questa persona anziché entrare in reparto per andare a trovare la moglie ricoverata in ginecologia, si era allontanato di fretta. A questo punto la vittima del furto si è rivolta subito al personale del reparto che ha chiamato il commissariato ed una volante dopo qualche minuto è arrivata in ospedale. La donna ha raccontato quanto accaduto ed ha spiegato anche i suoi sospetti.
Gli agenti, con le dovute cautele del caso, hanno cercato di chiarire al meglio la dinamica dei fatti e poco dopo l’uomo sospettato vistosi alle strette, ha ammesso di essere in possesso dell’apparecchio telefonico, anche se ha dichiarato di averlo trovato a terra nei pressi di un distributore delle bevande. La versione dei fatti è apparsa poco credibile agli agenti che dopo avere condotto l’uomo 35enne in Commissariato, hanno accertato che il telefono in suo possesso era quello di proprietà della vittima e lo hanno denunciato all’ Autorità Giudiziaria quale autore del furto.