C’è stato anche un pezzo del cuore e del sentimento modicano nell’accoglienza al Santo Padre, oggi in visita in Sicilia. Prima a Piazza Armerina con il vescovo Mons. Rosario Gisana di origini modicane e poi con a Palermo con l’arcivescovo Mons. Corrado Lorefice per anni arciprete del Duomo di San Pietro a Modica, una parte importante della comunità religiosa della città della Contea ha vissuto in prima persona le emozioni della eccezionale giornata siciliana del Pontefice.
“Vogliamo essere di Gesù e seguire il Vangelo senza alcuna giustificazione, cercando di non far perdere neppure un apice delle parole che sono nate dal cuore di Colui che abbiamo scelto come Signore della nostra vita”. Così mons. Rosario Gisana, si è rivolto a Papa Francesco, arrivato in auto a Piazza Europa e accolto da migliaia di persone. E’ bello il sole della sicilia!". Così papa Francesco ha iniziato il suo discorso durante l’incontro con i fedeli a Piazza Armerina, sottolineando la giornata di sole che lo ha accolto in Sicilia. "Non sono poche le piaghe che vi affliggono: sottosviluppo sociale e culturale; sfruttamento dei lavoratori e mancanza di dignitosa occupazione per i giovani; migrazione di interi nuclei familiari; usura; alcolismo e altre dipendenze; gioco d’azzardo; sbilanciamento dei legami familiari.
Di fronte a tanta sofferenza, la comunità ecclesiale può apparire, a volte, spaesata e stanca; a volte invece, grazie a Dio, è vivace e profetica, mentre ricerca nuovi modi di annunciare e offrire misericordia soprattutto a fratelli caduti nella disaffezione, nella diffidenza, nella crisi della fede". Papa Francesco è partito alla volta di Palermo dove ha ricordato il beato don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia 25 anni fa. "Il Papa ci viene a incoraggiare perché anche la Chiesa siciliana sia capace di osare nella gioia un annunzio missionario del Vangelo, perché l’amore di Dio raggiunga tutti, ci ricorda anche che siamo tutti fratelli, ci indica la via della solidarietà, della giustizia e della condivisione” ha dichiarato Don Corrado parlando della visita del Santo Padre, e nel suo intervento rivolgendosi a Papa ha parlato anche del tema dell’accoglienza e dell’immigrazione accennando anche a Giorgio La Pira, figlio di Pozzallo. (Foto Nino Ragusa)