E’ una vera e propria lancia spezzata in favore della sopravvivenza dell’aeroporto di Comiso quella di Confcommercio Sicilia. Ed infatti il suo presidente Francesco Picarella, in controtendenza con il generale pessimismo sul futuro dello scalo casmeneo, afferma “riteniamo che le preoccupazioni manifestate in questi giorni da più parti sulle difficoltà dello scalo ibleo siano eccessive.
Lo scalo di Comiso sta vivendo un momento sicuramente difficile ma non proibitivo”. Quindi aggiunge “lo scalo aeroportuale di Comiso risulta tra i meglio organizzati e riveste un ruolo di notevole importanza turistica. Lo scalo ibleo è assolutamente strategico sia dal punto di vista della importanza territoriale oltre che, essendo uno scalo aperto, anche dal punto di vista della sicurezza internazionale. Pertanto la tutela di questa infrastruttura risulta essere assolutamente prioritaria. In questo momento diventa indispensabile che tutte le parti in causa possano avviarsi verso una condivisione di intenti affinché si proceda ad un serio piano di ristrutturazione aziendale, così da dare al territorio una concreta risposta”.
A suo fianco il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, nella veste anche di vicepresidente regionale, “riteniamo strategicamente di cruciale importanza –l’intervento del massimo vertice isolano della nostra associazione datoriale di categoria perché significa che lo scalo non è abbandonato al destino del nostro territorio ma ricopre un interesse di un certo tipo anche per le altre realtà territoriali della nostra Sicilia. Ritengo che si possa e si debba fare parecchio per cercare di creare la cornice adatta a rilanciare lo scalo aeroportuale ibleo”. (da.di.)