Si lavora ancora in territorio di Caltagirone, attorno al Bosco di Santo Pietro al confine con Acate in territorio ibleo, ma la situazione sarebbe adesso sotto controllo dopo il vastissimo incendio che ieri e per tutta la notte ha interessato la zona.
Una densa coltre di fumo ha raggiunto ieri pomeriggio anche diversi comuni della provincia di Ragusa lasciando percepire anche a notevole distanza l’entità del rogo che ha distrutto un vastissimo territorio. Le fiamme alimentate dal forte vento e le altissime temperature di ieri hanno reso molto difficile il lavoro di Vigili del Fuoco, del personale della Forestale e dei Volontari della Protezione Civile. Una squadra del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa è stata impegnata ieri per tutta la giornata al confine con la provincia di Caltagirone, mentre da ieri sera un’altra squadra sempre di Ragusa sta ancora presidiando la zona dell’Ospedale a Militello in Val di Catania interessata da un altro grave incendio divampato nel primo pomeriggio di ieri.
In questo caso il fumo ha invaso alcuni reparti del nosocomio ed è stato necessario trasferire alcuni pazienti all’Ospedale Gravina di Caltagirone. Sul posto anche il presidente della Regione Nello Musumeci che ha seguito l’evoluzione degli interventi. L’incendio è stato spento ma il presidio continua, per evitare che a causa del caldo e del vento qualche focolaio possa riaccendersi. La provincia di Ragusa per fortuna è stata solo lambita dalle fiamme. (Foto Assenza)