"La realtà marittima di Pozzallo sia candidata al prossimo Nobel per la pace”. E’ l’annuncio che arriva dal deputato regionale Orazio Ragusa che spiega di essersi attivato con la commissione del prestigioso premio internazionale con l’auspicio che possa essere presa in considerazione una richiesta che arriva da un intero territorio che non può non valutare il grande impegno profuso dall’intera popolazione nell’accogliere e nel venire incontro alle esigenze di chi è alla ricerca di un futuro migliore e per farlo mette a repentaglio la propria esistenza.
E’ un fenomeno troppo più grande di noi, che in pochi forse hanno capito”. “Ma – continua l’on. Ragusa – c’è chi, come i cittadini pozzallesi, non si sono interrogati un solo attimo su quello che stava accadendo. Piuttosto, hanno aperto le loro braccia per diventare una delle realtà tra le più accoglienti tra quelle esistenti nel Sud Italia. Vedere arrivare bambini che piangono, che fanno sentire tutta la loro disperazione, mamme che sono in ambasce e che non sanno a chi rivolgersi per ricongiungersi agli altri componenti del proprio nucleo familiare, ci rivela quanto questo esodo biblico stia avendo effetti devastanti sugli esseri umani.
La città di Pozzallo ha ben compreso tutto questo e ha fatto l’unica cosa che andava fatta: accogliere, aiutare, supportare chi ha bisogno".