«Madre Lingua»: due giorni dedicati alla cultura ed alla lingua siciliana. L’iniziativa si terrà a Comiso, organizzata dall’associazione Ippos, e si svolgerà in due fine settimana, il 7 e 14 luglio, alle ore 21, sul sagrato della Chiesa di San Biagio. L’iniziativa è dedicata alla lingua siciliana.
La chiama così Giombattista Novelli, presidente dell’associazione “Ippos” perché il siciliano è una lingua che ha radici antiche, in auge nel periodo di Federico II, quando faceva il paio con il toscano dantesco. Si comincia sabato 7 luglio (vigilia della festa esterna in onore del patrono San Biagio). E proprio il sagrato della chiesa sarà il proscenio dell’iniziativa. Presenteranno la serata Giovanni Picarella (in lingua siciliana) e Paolo Sallemi (che tradurrà in italiano, a beneficio degli “stranieri” presenti). Presenti il tenore Maurizio Indelicato di Campobello di Mazara e lo scrittore Francesco Giuffrida, catanese, studioso delle “ottave siciliane”.
Il secondo ospite sarà Stefano Garofalo. Il 14 luglio si proporrà la seconda serata, sempre dedicata alla Sicilia. Stavolta, protagonista sarà la musica classica e saranno proposti brani di Vincenzo Bellini. Sul palco che sarà allestito, ancora una volta, sul sagrato della chiesa di San Biagio, ci saranno il baritono vittoriese Sandro Paternò e la Banda Musicale "KASMENEO" città di Comiso, diretta dal maestro Rosario Gorgone.