Con l’assegnazione delle deleghe assessoriali ai cinque componenti della giunta il sindaco Peppe Cassì ha completato la prima fase dell’insediamento dela nuova amministrazione che governerà Ragusa per i prossimi 5 anni.
Vicesindaco sarà Giovanna Licitra con le deleghe: Sviluppo Economico – Mercati e Fiere Nazionali ed Internazionali – Zootecnia e Agricoltura – Politiche Agroalimentari – Gestione Società Miste – Finanziamenti Europei – Trasporti Sostenibili. Raimonda Salamone deterrà: Bilancio – Tributi – Affari Patrimoniali – Polizia Municipale – Turismo – Spettacoli – Centro Storico. A Giovanni Giuffrida vanno: Lavori Pubblici – Urbanistica e Strumenti urbanistici – Edilizia Privata – Infrastrutture – Servizi Tecnologici. A Giovanni Iacono spettano: Istruzione – Sviluppo di Comunità – Edilizia Scolastica – Verde Pubblico e Decoro Urbano – Affari Generali – Innovazione e Nuove tecnologie – Beni e Patrimonio del Comune – Tutela animali – Rapporti con il Consiglio comunale – Protezione Civile – Servizi Cimiteriali.
Luigi Rabito si occuperà di: Servizi Sociali – Politiche per la Famiglia – Sanità – Personale. Infine lo stesso Peppe Cassì ha voluto trattenere per sé: Contratti e Contenzioso – Avvocatura – Sport Edilizia Sportiva – Università – Frazioni – Politiche Giovanili Cultura e Beni culturali – Ambiente. I prossimi passi vedranno ora l’altro aspetto scaturito dalle elezioni del 10 giugno, ovvero la composizione del consiglio comunale. Da sciogliere il nodo del numero dei consiglieri spettanti alla lista Peppe Cassì sindaco, che per effetto del non apparentamento sarà forte di 14 o 15 consiglieri.
Ma anche chi e quanti dei tre assessori designati da Cassì (Licitra, Rabito e Salamone) ed eletti anche consiglieri sceglieranno di dimettersi lasciando libero il posto sugli scranni del civico consesso ai primi dei non eletti. E tale scelta avrà conseguenze anche su consiglieri di altreliste ancora in bilico. (da.di.)