Ricco bottino di medaglie per Giorgio Avola, che chiude la sua avventura ai Campionati Europei Assoluti a Novi Sad (Serbia) con un bronzo nella gara individuale, e un argento sfiorando il gradino più alto del podio nella gara a squadre.
Campionati europei che a dire il vero non erano cominciati sotto i migliori auspici, visto che il portacolori ibleo all’esordio della prova individuale soffriva oltremodo la tensione della gara nella fase di qualificazione a gironi, riuscendo a strappare con i denti le due vittorie minime necessarie al passaggio del turno. Approdato al tabellone di diretta saliva in pedana un Avola completamente diverso, sicuro e determinato come ci ha abituato nei suoi momenti migliori. Strapazzava per 15/5 il polacco Rzadkowski nei trentaduesimi, e superava lo spagnolo Llavador 15/12 nei sedicesimi. Giunto agli ottavi di finale trovava l’inglese Kruse, numero 4 del ranking mondiale e sulla carta un match molto difficile.
Ma un incredibile prestazione portava Avola addirittura sull’ 11/0 , prima di chiudere sul 15/3 contro un frastornato Kruse. Ai quarti di finale affrontava il francese Pauty. Assalto combattuto punto a punto, fino a quando il francese piazzava un mini break e si portava sul 12/14 ad un passo dalla vittoria. Ma con estrema freddezza e determinazione Avola piazzava 3 stoccate consecutive gelando le aspettative francesi, e conquistandosi un posto sull’agognato podio. In semifinale affrontava il russo Cheremisinov, che aveva già eliminato Cassarà ai quarti.
Il russo partiva subito a mille portandosi sul 2/8 nella prima frazione, ma dopo il minuto di pausa Giorgio cambiando completamente tattica rimontava fino ad arrivare alla soglia della parità; quando purtroppo una decisione arbitrale estremamente dubbia ha trasformato quello che poteva essere un 13/13 in un 12/14 a favore del russo, che poi è stato bravo a gestire il vantaggio e chiudere il match a suo favore. Russo che poi ha vinto in finale anche contro il terzo italiano, Garozzo. Azzurri che cercavano la rivincita contro il neo campione europeo Cheremisinov nella competizione a squadre. Superato il primo turno di diretta perché squadra numero 1 del tabellone, l’Italia affrontava la Gran Bretagna ai quarti di finale, superandola agevolmente per 45/27.
In semifinale trovavano la sorprendente Polonia, ma nulla potevano contro la corazzata italiana che passava il turno con un perentorio 45/30. Ecco quindi la finale che ci si aspettava Italia – Russia. Garozzo Avola e Foconi con Cassarà riserva, partivano subito bene e mantenevano un costante vantaggio fino al 30/27 prima dell’ultimo giro di assalti. Ma proprio sul finale i russi si riportavano sotto, e negli ultimo due assalti ribaltavano il vantaggio e chiudevano il match con uno straripante Cheremisinov. Un finale di stagione estremamente positivo per Avola dopo l’oro a squadre ai Campionati Italiani Assoluti di pochi fa e la doppia medaglia di questi Europei, che permette di guardare ai mondiali di luglio in Cina con grandi speranze.