In 25 anni in Antartide sono scomparse circa 3.000 miliardi di tonnellate di ghiaccio, con un conseguente innalzamento del livello del mare di circa 8 millimetri.
E’ quanto si evince da uno studio pubblicato su Nature e al quale hanno contribuito i ricercatori di 44 Paesi, Italia compresa, riuniti nel gruppo Imbie (Ice Sheet Mass Balance Inter-Comparison Exercise). Nello stesso numero della rivista altri quattro articoli contribuiscono a definire lo stato dell’arte delle conoscenze sullo stato di salute dei ghiacci antartici, sia tracciando possibili scenari futuri. La ricerca è stata eseguita grazie ai dati forniti da 24 satelliti che hanno permesso di misurare con precisione l’aumento del tasso di fusione dei ghiacci in certe regioni.
Nello studio è stato messo in risalto anche il ruolo dei fenomeni che hanno contribuito allo scioglimento dei ghiacci migliaia di anni fa e rimuoverli per avere un’idea più precisa di quanto stia accadendo attualmente. Questo è particolarmente importante per poter definire degli scenari futuri nel modo più accurato possibile, considerando che lo scioglimento totale dei ghiacci antartici potrebbe far salire complessivamente il livello del mare di ben 58 metri.