Scoperto il gene del Sun Black ovvero del pomodoro nero, ottenuto in Italia nel 2008 con tecniche di selezione tradizionali.
Dopo dieci anni lo stesso gruppo di ricerca che lo aveva scoperto quello del PlantLab dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, ha trovato il gene che lo rende così scuro e ricco di sostanze antiossidanti.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Frontiers in Plant Science.
Quest’ultima ricerca, annunciano i ricercatori, consentirà la realizzazione di nuove varietà.
Sviluppato grazie alla collaborazione tra la Scuola Sant’Anna e le università di Pisa, della Tuscia, di Modena e Reggio Emilia, il pomodoro nero è stato il risultato di un incrocio tra il pomodoro Anthocyanin Fruit (Aft), dai frutti violacei, e quello chiamato atroviolacea (atv), nel quale solo le foglie sono ricche di antociani, le molecole antiossidanti tipiche dell’uva e dei frutti di bosco.
Ora si è visto che il gene che colora il pomodoro nero deriva dalla varietà atv ed è stato probabilmente il risultato di un incrocio accidentale con una varietà di pomodoro selvatico, avvenuto decenni fa.
Si è anche visto che nella variante atv il gene che blocca gli antociani è inattivo, mentre nei pomodori rossi è attivo.