Il candidato sindaco di Comiso Maria Rita Schembari interviene sulla privatizzazione del cimitero in città. "Si sta concludendo l’assegnazione del cimitero ai privati: un danno irreparabile per la città" dichiara la Schembari che aggiunge: Gli ipotetici risparmi di cui gli amministratori ci hanno parlato non si potranno verificare.
Se si vorrà abbassare una tariffa, lo si potrà fare solo innalzandone un’altra, in modo che i ricavi dell’azienda che si è aggiudicata la gestione rimangano inalterati. Il danno economico per i cittadini comisani è assicurato: per il cimitero i costi si alzeranno a dismisura». «E’ terribile quanto sta accadendo – ha aggiunto il candidato sindaco Maria Rita Schembari – La ditta si è aggiudicata la gara e, in caso di recesso, il comune potrebbe essere costretto a pagare una penale pesante.
La giunta ha voluto agire in dispregio della volontà dei cittadini, di coloro che hanno promosso una raccolta di firme chiedendo che il cimitero rimasse a gestione pubblica. Hanno voluto impedire che gli stessi cittadini potessero dire la propria attraverso un referendum. Io ho presieduto una commissione speciale che, in dieci sedute, ha predisposto il regolamento per permettere l’indizione del referendum. Abbiamo concluso i lavori della commissione il 28 luglio. In quello stesso giorno, si concludeva la gara indetta dall’Urega. In tutti questi mesi hanno agito senza nessuna chiarezza, tenendoci all’oscuro di tutto.
Hanno cercato di allungare i tempi per l’approvazione del regolamento del referendum perché hanno voluto impedire che i cittadini si esprimessero. La situazione, dunque, è irrimediabile? «Solo quando l’11 giugno ci insedieremo alla guida della città – ha concluso Maria Rita Schembari – potremo capire come stanno veramente le cose. Ma temiamo fortemente che la situazione sia irrimediabilmente compromessa. Ai miei cittadini, posso però garantire che farò il possibile per cercare di impedire che questo avvenga.