Il numero di dentisti attivi in Italia è di circa 45 mila. A dirlo è uno studio recente pubblicato nell’infografica dal titolo “Gli italiani dal dentista: abitudini e statistiche”, realizzata dallo studio dentistico Masterdent. Lo stesso studio attesta che sebbene la salute dentale degli italiani sia generalmente migliorata, la domanda di prestazioni è rimasta molto bassa.
Solo il 38% degli italiani intraprende cure per rimettere in sesto lo stato della propria dentatura. La crisi economica è uno dei fattori principali della diminuzione del numero di pazienti dei dentisti.
Sono cresciuti tantissimo i soggetti che non fanno richiesta di cure per una questione puramente economica. Ciò significa che la tendenza è quella di rimandare i trattamenti, si nota che le cure odontoiatriche sono passate in secondo piano nella scala di priorità della popolazione.
Quanto costano le prestazioni del dentista?Per prima cosa vanno valutate tutte le variabili che possono incidere sui costi. Ci sono sempre più persone che per motivi di risparmio scelgono di affidarsi a cure low cost in cliniche odontoiatriche di dubbia affidabilità.
Moltissimi italiani si rivolgono a cliniche all’estero nella speranza di pagare meno. Queste cliniche si collocano principalmente nell’est Europa. Così è nato quel fenomeno oggi conosciuto con il nome di turismo dentale.
Le variabili principali che determinano il costo di una prestazione odontoiatrica sono 2
• Esperienza
• Tecnologia
I dentisti con un alto grado di specializzazione sono in grado di garantire performance di molto superiori rispetto alla media e cure più efficaci. Se pensiamo all’impianto dentale, nei casi in cui questo è effettuato da un professionista con grande esperienza, questo avrà una maggiore durata nel tempo.
Il processo di formazione del professionista ha un inizio, ma non ha mai una fine e questo implica anche dei costi in viaggi e corsi di aggiornamento e formazione. Questo fa lievitare i prezzi.
Sicurezza e Apparecchiature I prezzi si alzano poi, anche in base alle apparecchiature che vengono utilizzate e ai materiali impiegati per operazioni come le otturazioni e simili.
Materiali di qualità determinano un servizio migliore, ma ovviamente vanno a pesare sul portafoglio dei clienti. Inoltre, se le apparecchiature sono moderne, tecnologiche e aggiornate, il dentista ha la possibilità di offrire un servizio migliore, più efficace e soddisfacente, avendo la possibilità di operare con maggiore precisione.
Quali sono i costi per le operazioni più diffuse? Se parliamo di una semplice otturazione il costo medio può essere di 100 euro, ma varia ovviamente da dentista a dentista. I casi più complessi possono richiedere un costo di 250 euro.
L’estrazione invece può avere un costo che parte sempre da 100 euro e può finire anche a 130 euro in base alla tecnica utilizzata.
Il costo per la classica pulizia dei denti va dai 60 ai 110 euro, ma il costo tende ad aumentare quando è necessario praticare operazioni di curettage e quando è presente tartaro sottogengivale.
Conclusioni
Insomma, risulta chiaro perché molti davvero non possano permettersi le cure odontoiatriche. Bisogna dire che una maggiore prevenzione e igiene orale permetterebbero agli italiani di ottenere un risparmio su questo genere di cure senza nemmeno il rischio di patologie sul lungo termine.