Le strisce degli stalli di sosta per autoveicoli sono blu ma sul ponte Nuovo di Ragusa si vanno tingendo di giallo. Naturalmente non è una mutazione cromatica ma un piccolo mistero segnalato dal capogruppo del Pd in consiglio comunale Mario D’Asta che chiede se tali stalli, una ventina circa, rientrino o no nei complessivi 737 individuati nel capitolato di gara per l’aggiudicazione.
Secondo il consigliere capogruppo infatti “quelli riguardanti il ponte Pennavaria, meglio conosciuto come ponte Nuovo, nel tratto che da via Roma conduce sino a Piazza Libertà, complessivamente meno di una ventina, pur non essendo menzionati nel capitolato in questione, ancora oggi sono oggetto di intervento da parte degli ausiliari del traffico che, giustamente dal loro punto di vista, continuano a sanzionare i potenziali trasgressori. Secondo quanto invece risulta dal bando consultato e che ha poi ha rappresentato il punto di riferimento per l’aggiudicazione della concessione, non è previsto alcuno stallo a pagamento sul ponte Nuovo”.
Tale discrasia comporta, secondo D’Asta, che “non essendo oggetto di alcuna concessione, il fatto che il sito in questione continui ad essere interessato dall’azione degli ausiliari del traffico rappresenta un’anomalia che potrebbe spingere quanti sono multati a richiedere un rimborso al Comune. Ecco perché ci rivolgiamo all’amministrazione comunale pentastellata per sapere come stanno realmente le cose. Fermo restando che se, davvero, questa anomalia, come abbiamo motivo di credere, esiste davvero, si tratterebbe dell’ennesimo esempio di approssimazione con cui la Giunta Piccitto ha curato gli aspetti riguardanti la redazione di determinati bandi di gara per la concessione di servizi”.
Ed appena pochi giorni fa lo stesso consigliere (ricandidato al consiglio comunale nella lista Pd) aveva attenzionato la limitrofa piazza Libertà, bollando “l’attuale conformazione come inutile e dannosa”. Secondo D’Asta, che ricorda come la rotatoria della centralissima piazza cittadina sin dalla sua creazione aveva suscitato numerose perplessità, infatti “raccogliendo i pareri di alcuni automobilisti, degli esercenti della zona oltre che di semplici cittadini, ci siamo resi conto che questa rotatoria è nata male e che continua a fare registrare performance sempre più deludenti. In più la segnaletica non sembra essere stata sistemata in maniera adeguata mentre l’illuminazione pubblica è insufficiente.
E, a riprova di quanto sosteniamo, si sono verificati in pochi mesi già un numero considerevole di incidenti. Per essere realizzate, le rotatorie devono seguire alcuni indirizzi specifici. Qui, invece, sembra che nessuno tra questi sia stato preso in considerazione”. (da.di.)