Non tutti sembrano apprezzare l’attività dell’Orto Sociale di Modica. L’orto “Melvin Jones”, in via Emanuele Sulsenti, fino a due anni fa ancora non esisteva.
Al suo posto c’era solo un grande spiazzo di terra incolta che, grazie all’impegno di alcune associazioni (in primis l’Anffas), è tornata a nuova vita, assumendo anche senso e significato per i suoi instancabili coltivatori: cura, lavoro, uguaglianza, inclusione. Da allora, infatti, i ragazzi dell’associazione si occupano con costanza della coltivazione dell’orto in un circuito virtuoso che ha unito la riqualificazione dell’area allo svolgimento concreto di un’attività lavorativa. Da un pò di tempo, per inspiegabili ragioni, ignoti forzano la manovella che regola l’irrigazione dell’orto (specie nelle ore serali), impedendo l’arrivo dell’acqua e rischiando quindi di vanificare il lavoro e l’impegno dei ragazzi dell’Anffas.