Lo sbarco di un centinaio immigrati di varia nazionalità (curdi, iracheni, sub sahariani) vede la presenza di alcune decine uomini di nazionalità tunisina che, per motivi già evidenziati nel passato, destano una comprensibile preoccupazione.
Sarebbe opportuno che una volta identificati, questa tipologia di immigrati venga fornita di foglio di via e rilasciata evitandone l’abbandono nel territorio di Pozzallo, ma accompagnandoli con i mezzi di trasporto che le Autorità ritengono opportune, nella stazione ferroviaria e in quella dei pullman. Pozzallo vuole continuare ad esercitare il ruolo che gli assegna la geografia con grande umanità e con una politica di accoglienza degna di un Paese civile. La si metta nelle condizioni, come accaduto nel passato, di assicurare serenità e tranquillità ai suoi abitanti.
E’ il minimo che si può chiedere ad una comunità che svolge un compito importantissimo per nome e per conto dell’Italia e dell’Europa.