Telegram è l’App di messaggistica preferita dagli hacker per gestire le attività illecite. A sostenerlo è la società di sicurezza Check Point Software Technologies che ha pubblicato uno studio.
L’app è stata bloccata da Mosca perchè non concede al governo le chiavi della crittografia che danno accesso ai messaggi degli utenti. Secondo gli esperti, l’App di messaggistica alternativa a WhatsApp, è maggiormente utilizzata dai cybercriminali tramite i canali ovvero i gruppi di chat. Tra i canali clandestini scoperti dal team di ricerca quelli denominati Dark Jobs, Dark Work e Black Markets. Il primo può contenere offerte di lavoro illecite contrassegnate con un codice colore: nero, ad esempio, se il lavoro offerto è pericoloso dal punto di vista legale, oppure grigio o bianco quando la pericolosità diminuisce.
Nei canali può inoltre verificarsi la vendita di strumenti di hacking e di documenti rubati, e persino la possibilità di falsificarli. Telegram è un servizio di messaggistica istantanea basato su cloud ed erogato senza fini di lucro dalla società Telegram LLC. I client ufficiali di Telegram sono distribuiti come software libero per diverse piattaforme. Telegram è stato fondato nel 2013 dai fratelli Nikolai e Pavel Durov, i fondatori del social network russo VK. I fondatori hanno annunciato che la società Telegram LLC è un’organizzazione non a scopo di lucro non collegata a VK e con sede a Berlino.
Nikolai ha creato il nuovo protocollo MTProto sul quale Telegram è basato mentre Pavel ha fornito sostegno finanziario e infrastrutture attraverso il suo fondo denominato Digital Fortress. Il 24 febbraio 2014 un fork FOSS-friendly di Telegram è stato aggiunto su F-Droid. Il 24 marzo 2014 Telegram ha annunciato di aver raggiunto i 35 milioni di utenti attivi mensilmente e 15 milioni di utenti giornalieri, il 15 settembre 2015 c’erano 60 milioni di utenti attivi al mese. Nel mese di febbraio 2016 si sono raggiunti i 100 milioni di utenti attivi mensili, 350 000 nuovi utenti al giorno e 15 miliardi di messaggi scambiati giornalmente.
A febbraio 2018 i download giornalieri dell’app su Android e iOS si assestavano rispettivamente a oltre 500 000 e circa 100 000.