Si avvicina a Modica il momento clou dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giorgio. E’ tutto pronto per la grande festa esterna. Devoti, fedeli, semplici visitatori sono pronti ad esultare per l’uscita del simulacro di San Giorgio, martire e patrono di Modica.
Domenica alle 16 ci sarà la celebrazione eucaristica e subito dopo la processione con le reliquie e il simulacro lungo il tradizionale itinerario. Dopo avere svolto il giro della parte alta della città, il simulacro farà il proprio ingresso all’interno del castello dei Conti, aperto per l’occasione. Era previsto, in un primo tempo, che il corteo potesse proseguire anche per la via Catena. Ma non è stato possibile procedere in questo senso per una serie di disposizioni di sicurezza impartite dalla questura di Ragusa. Domenica, alle 8 e alle 12, ci sarà lo sparo di colpi a cannone per annunciare il giorno di festa.
Alle 9 l’esibizione itinerante della “Fanfara dei bersaglieri dell’Etna” e la sfilata del corpo bandistico “Civica filarmonica di Modica” diretta dal maestro Francesco Di Pietro. La trionfale uscita del simulacro è in programma alle 17 tra lo sparo dei volantini e dei fuochi pirotecnici a cura della ditta Pirotecnica iblea di Lorenzo Massari di Ragusa. Al passaggio della processione presso l’ex campo boario di via Fontana, spettacolo pirotecnico a cura della ditta “Piyrogiò” di Fabio Donzella di Scicli. Il trionfale rientro della processione è previsto intorno alle 23 accolto dai fuochi artificiali della premiata “Industria pirotecnica fuochi Chiarenza” di Belpasso.
All’ingresso del simulacro seguiranno i tradizionali “gira” tra le navate del Duomo. Sabato 28, alle 15, presso l’area attrezzata San Giuseppe Timpuni, la terza edizione del torneo San Giorgio di “ciappedda”. Inoltre, si procederà con la premiazione del primo torneo di calcetto San Giorgio svoltosi presso l’area geodetica di via del Serbatoio in collaborazione con l’associazione sportiva Real Modica. In più, alle 21, sul sagrato del Duomo, sarà portata in scena una commedia dialettale a cura del Cgs Salvatore Quasimodo di Modica con la regia di Nele Pluchino. Il Comune di Modica ha patrocinato i festeggiamenti.