E’ stato dedicato a Serafino Amabile Guastella l’appuntamento di sabato scorso del Caffè Letterario Quasimodo. “La monografia dello scrittore ragusano Federico Guastella, ha affermato in apertura Domenico Pisana, ci consegna la grande figura di poeta, educatore ed antropologo, quale fu Serafino Amabile Guastella, il quale, fra l’altro, illustra, con un’impostazione dichiaratamente realistica, il folclore e le tradizioni contadine del territorio di Modica nel XIX secolo”.
Ad animare la serata sono stati la Dott.ssa Angela Dipasquale, che ha introdotto Federico Guastella, e il prof. Raffaele Puccio, che si è soffermato su alcune delle opere di Serafino Amabile Guastella, come Canti popolari del circondario di Modica (1876), L’antico carnevale nella contea di Modica (1877), Vestru, Padre Leonardo. Coinvolgenti e brillanti le letture di Giovanna Drago e Giovanni Blundetto della Compagnia teatrale di Scicli "I Caturru", tratte da "Vestru" e "Fra Rocco"; il "Trio Ecole" composto dal M° Giuseppe Mallia al flauto, M° Paolo Bernò al clarinetto, e dal M° Lino Gatto alla chitarra, ha reso gradevole la serata con i suoi piacevoli e suggestivi intermezzi musicali.