I topi di New York stanno sviluppando super batteri in grado di resistere agli antibiotici. E’ quanto sostengono alcuni ricercatori della Columbia University e dell’US Centers for Disease Control.
Gli studiosi hanno analizzato campioni di fegato, di reni e di feci prelevati da oltre 400 topi che vivono in cinque edifici residenziali e due edifici commerciali in diverse zone di New York: Laconia (Brooklyn), Allerton (Bronx), Upper West Side e Chelsea (Manhattan) e Fresh Meadows (Queens). Dai test è emerso che in alcuni topi erano presenti agenti patogeni in grado di farci ammalare, e alcuni dei microbi in grado di rendere i batteri resistenti a determinati antibiotici. Più nello specifico, i topi sono portatori di diverse malattie infettive per l’uomo, quali: Salmonella, Escheria Coli, Shigella, Klebsiella pneumoniae, Clostridium perfringens, Leptospira.
Durante l’analisi dei campioni i ricercatori hanno anche riscontrato la presenza di 22 batteri in grado di trasformare infezioni assolutamente curabili in superbatteri resistenti agli antibiotici.