Dopo la "svelata" migliaia di fedeli sono attesi a Chiaramonte Gulfi ai festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Gulfi, Patrona principale e Regina del centro montano.
E’ stato padre Graziano Martorana, alla sua prima festa in qualità di rettore del santuario e parroco di San Nicola, ad aprire la nicchia in cui è custodito il simulacro della Vergine Maria. Prima della “Svelata” ha fatto il suo ingresso in chiesa “u bajardu”, portato dai devoti, per essere posto ai piedi del simulacro. I portatori hanno legato il proprio fazzoletto per segnare il posto che occuperanno domenica mattina in occasione della tradizionale salita. Questi intensi tre giorni collegati alla prima parte dei festeggiamenti culmineranno, infatti, la domenica in Albis, con la tradizionale processione della salita della Madonna, capace di coinvolgere migliaia di persone.
L’apertura della teca è stata accompagnata dalla tradizionale marcia N.11, eseguita dal corpo bandistico Alessandro Scarlatti, a cui ha fatto seguito l’Inno di Maria cantato dai fedeli. Al tradizionale rito erano presenti il parroco della chiesa Madre, don Salvatore Vaccaro, il sindaco Sebastiano Gurrieri con i rappresentanti dell’amministrazione comunale. E, ancora, i sacerdoti Filippo Bella, Giovanni Piccione e Fabio Stracquadaini, oltre al maresciallo dei carabinieri Alberto Bruno, comandante della locale Stazione.