Il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, in compagnia della signora Emanuela è stato a Pasqua a Modica in visita privata. Dopo avere visitato il Duomo di San Giorgio e quello di San Pietro, è stata la volta del santuario del cioccolato di Modica, il Dammusu ro ciucculattaru, sezione animata del Museo del Cioccolato, dove ad attenderlo vi era il maestro Ignazio Iacono avvertito all’ultimo momento della visita dell’illustre ospite.
Il Presidente e la signora Emanuela hanno mostrato grande interesse per la tecnica settecentesca di lavorazione del cioccolato di Modica e per i tanti aneddoti raccontati dal maestro Iacono, riguardo la sua lunga attività di dolciere e cioccolatiere. La visita di ieri del Presidente del Consiglio fa seguito alla lettera di ringraziamento prima e di invito dopo rivoltagli dal Direttore del Consorzio del Cioccolato e consegnata lo scorso 15 novembre a conclusione del G7 di Taormina , che così concludeva: Auspichiamo di poterLa accogliere, unitamente alla Sua gentile consorte, che abbiamo avuto l’onore di conoscere lo scorso maggio a Taormina, nella città di Modica città Patrimonio Unesco, terra natale del Nobel Salvatore Quasimodo e presto, con il suo cioccolato di Modica IGP, prima città europea a fregiarsi di un così importante riconoscimento.
In quella occasione al Presidente Gentiloni è stata donata una selezione di cioccolato di Modica delle imprese consortili, nonché la pubblicazione Modica. La storia del suo cioccolato di Grazia Dormiente e Giuseppe Leone. (Nella foto la Signora Gentiloni al G7 di Taormina con il Sindaco Abbate, il Presidente del Consorzio Peluso e il Direttore Scivoletto)