Una bella iniziativa che ha coniugato integrazione, culture e tradizione. E’ stata quella vissuta a Pozzallo con il "falò dei quartieri".
Da quattro quartieri diversi della città marinara sono partiti quattro tedofori tutti di nazionalità diversa: Africa, Asia, Americhe ed Europa che, accompagnati dai Tamburi di Buccheri e dalla scuola di danza Dancing Free Star, hanno attraversato la città fino ad incontrarsi alla rotonda Raganzino dove volontari e rappresentanti dell’Associazione "I Vaniddari”, avevano preparato una montagna di legna pronta per essere accesa a conclusione della 3^ Sagra di San Giuseppe. Ad attendere, sempre nella rotonda Raganzino, anche la scuola di Arcieri di Ragusa che attraverso frecce infuocate hanno acceso il grande Falò.
La Sagra ha visto anche momenti di gioco tradizionali come il gioco dei sacchi, la pentolaccia, il tiro alla fune nei quali i partecipanti si sono cimentati. All’evento hanno partecipato anche: il gruppo Folk Val di Noto, quello di cavalli Equestre a cura della scuderia Runza, il gruppo Pozzallo in pizzica, e tanti altri partecipanti che hanno animato la serata con altri tipi di intrattenimento. Anche la presidente dei Vaniddari, Valentina Sudano soddisfatta ha messo in evidenza l’importanza delle tradizioni dalle quali bisogna ripartire per recuperare i valori.