La Polizia di Stato ha portato a termine un’altra importante operazione, assicurando alla giustizia una pericolosa coppia di ladri specializzati in furti in abitazione. L’operazione è stata denominata Bonnie e Clyde ed ha avuto origine la scorsa estate a seguito di un furto avvenuto in una abitazione a Marina di Ragusa.
Le manette sono scattate per Salvatrice Trubia gelese di 29 anni e Angelo Grasso ragusano di 25 anni, entrambi domiciliati a Vittoria. Il provvedimento di esecuzione è stato emesso del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa Giulia Bisello e disposto dal GIP presso il Tribunale ibleo. I due in più occasioni hanno rubato bancomat custoditi insieme ai codici pin, prelevando importanti somme di denaro. Dieci i furti ricostruiti dalla Squadra Mobile, consumati a Marina di Ragusa, Scoglitti, Comiso e in abitazioni delle campagne ragusane.
Grazie ad un’attenta ricostruzione del primo furto segnalato, gli investigatori erano riusciti a risalire all’identità dei due soggetti. I sospetti avanzati dagli uomini della Squadra Mobile visionando le prime immagini sono poi stati confermati da altre attività investigative. Grazie alla conoscenza del territorio i poliziotti riconoscevano Grasso, per altro pregiudicato per reati specifici. Al fine di risalire all’identità della donna, è stato necessario ricostruire il tutto tramite la targa dell’auto da loro utilizzata. Dopo accurate ricerche è stato possibile appurare quale fosse la loro strategia, ovvero effettuare diversi passaggi in auto per controllare abitudini delle vittime per poi colpire.
Essendo in due in auto, peraltro una coppia di fidanzati (da qui il nome dell’operazione) non destavano sospetti ma tutto il contrario, pertanto si muovevano indisturbati. La Squadra Mobile, su autorizzazione della Procura della Repubblica, curava le intercettazioni delle conversazioni in auto e telefoniche, avviate dopo aver avuto certezza del veicolo a loro in uso. Grazie alle attività tecniche è stato possibile raccogliere inequivocabili fonti di prova. Dopo mesi di indagini gli investigatori hanno constatato la spiccata professionalità della coppia. Non esitavano davanti a nulla e stavano attentissimi agli impianti di videosorveglianza ma, in alcuni casi, gli errori sono stati fatali per il programma criminoso. Nel periodo di Natale hanno consumato un furto a Comiso ma sono stati subito dopo fermati dalla Polizia di Stato in territorio di Vittoria mentre facevano rientro in casa; in quella occasione la refurtiva veniva subito restituita al legittimo proprietario, incredulo dell’immediato rinvenimento.
Al termine delle indagini durate 6 mesi, la Squadra Mobile di Ragusa ha depositato un’articolata informativa alla Procura della Repubblica iblea che ha valutato positivamente quanto portato a termine dalla Polizia di Stato, richiedendo un’idonea misura cautelare a carico della coppia. Gli uomini della Squadra Mobile di Ragusa non appena ricevuto l’ordine di cattura hanno subito avviato le ricerche. Le prime ore di ricerche hanno dato esito negativo in quanto i due avevano cambiato domicilio poi la coppia veniva rintracciata in territorio di Vittoria (precedentemente domiciliati a Caltagirone, Gela e Scoglitti) e condotta presso gli Uffici della Squadra Mobile dove venivano fotosegnalati dalla Polizia Scientifica e successivamente condotti in carcere; l’uomo presso l’istituto di pena di Ragusa mentre la donna a Catania.