I temi più scottanti che riguardano il comparto scolastico sono stati affrontati a Modica durante l’incontro-fiume durato oltre quattro ore con l’Assessore Regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla.
In particolare si è parlato della scuola nel mondo del lavoro con approfondimenti sul futuro dell’alternanza scuola/lavoro e degli Istituti Tecnici Superiori. Altre problematiche importanti sono state gli accorpamenti degli istituti scolastici e gli ambiti territoriali. Massima attenzione si è avuta quando si è passati alla problematica degli insegnanti fuori sede che ora potranno avere un’opportunità di rientro grazie all’istituzione dei tempi pieni e della diminuzione del numero di alunni per classe con conseguente creazioni di altre classi. Questi docenti “emigrati” avranno delle facilitazioni per il conseguimento della qualifica di sostegno ai bambini portatori di handicap.
L’Assessore ha voluto rimarcare la possibilità che la Regione Sicilia faccia valere il proprio statuto speciale per venire incontro alle esigenze degli insegnanti che sono costretti ad emigrare per inseguire una cattedra. Lagalla si è impegnato a lavorare nelle prossime settimane su una piattaforma complessiva di riforma che recepisca le istanze del mondo scolastico e che sostenga economicamente anche gli enti locali per quanto riguarda i problemi della sicurezza infrastrutturale e dei servizi che devono essere messi a disposizione per il tempo pieno. L’assessore si è impegnato ad incrementare i trasferimenti per gli istituti professionali, i convitti e le educandate.