Sulla questione delle azioni della Banca Agricola Popolare di Ragusa “bloccate” dello scorso 2 febbraio si è svolto un importante incontro a Palazzo San Domenico tra il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ed i vertici della Banca Agricola Popolare di Ragusa.
All’incontro erano presenti l’Assessore Pietro Lorefice ed il presidente del Comitato di Via Loreto, Salvatore Rando. Il Sindaco si era già fatto portavoce delle tantissime richieste di aiuto pervenute da numerose associazioni e singoli cittadini che si erano trovati nell’impossibilità di rientrare in possesso dei propri risparmi utilizzati per comprare le azioni dello stesso istituto di credito. Il problema principale è che da circa due anni i risparmiatori non riescono a monetizzare le stesse azioni in quanto, prima bloccate per mancanza di capienza del massimale stanziato e in seguito, a decorrere da gennaio, inserite sul mercato HI – MTF. La BAPR era presente con il responsabile di Area, Dott. Massimo Belluardo ed il responsabile del Settore Commerciale, Dott. Giovanni Scollo.
Al termine del confronto sono venute fuori due interessanti proposte che saranno ora al vaglio della Banca: “La prima è quella dell’abbassamento dei tassi di interesse sulle scoperture di persone fisiche e aziende titolari di azioni. La seconda è quella di creare un fondo di solidarietà da mettere a disposizione per tutti quei casi di necessità urgenti in particolar modo per anziani e imprese che hanno problemi economici e che potrebbero usare le azioni per accedere al fondo.
Nei prossimi giorni ci saranno altri incontri tra il sindaco ed i vertici della Banca per valutare altre eventuali ipotesi. Non appena si insedierà il nuovo Governo nazionale troveremo la giusta interlocuzione per mettere la parola fine a questa grave emergenza sociale ed economica.