“I social network possono rappresentare una grandissima opportunità per gli adolescenti, ma possono essere una fonte di rischio.
I ragazzi costruiscono sui social un io confezionato per presentarsi al pubblico. Un io esibito costruito per piacere, per raccogliere like e per essere condiviso, commentato. Si tratta di una vera e propria esteriorizzazione della nostra individualità”. Lo ha detto il professor Francesco Pira, sociologo e docente di comunicazione all’Università di Messina, nel corso della conferenza intitolata "Diciamo no al Cyberbullismo" tenutasi presso il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "R. Politi" ad Agrigento. L’incontro è stato organizzato dall’ANCRI, Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, sezione territoriale di Agrigento.
Ha aperto i lavori il cavalier Pietro Sicurelli, Presidente Provinciale ANCRI e il professoressa Daniela Traina, vicaria del professor Antonio Manzione, Dirigente Scolastico del Liceo Politi, assente per motivi personali. L’incontro è stato introdotto dal professor Enzo Alessi, che ha parlato della sua esperienza di studente del Liceo Politi, un po’ di anni fa, ma anche parlato con i giovani di educazione al rispetto dell’altro on line e off line, citando autori che hanno scritto di scuola, pedagogia e lingua italiana. Al termine della relazione del professor Pira, molto apprezzata da docenti e studenti, il sociologo ha risposto alle domande dei ragazzi presenti.
“Una mattinata intensa – ha detto la referente Bullismo del Liceo Politi professoressa Anna Maria Bruno – abbiamo lavorato e continueremo a farlo perché crediamo nella forza della prevenzione”.