L’annuncio di lavoro choc fatto in un negozio di caramelle del centro commerciale di Ragusa che cercava commesse non sposate o conviventi perchè sono più libere, non è passato inosservato nemmeno ai sindacati. La Fisascat-Cisl è intervenuta per denunciare la precarietà dei lavoratori, ed in particolare quella delle donne.
"Queste vicende la dicono lunga su come le tutele sindacali, rispetto al passato, siano sempre di più messe in discussione". dichiara il segretario territoriale di Ragusa della Fisascat-Cisl, Salvatore Scannavino, a proposito della vicenda registrata a Ragusa. "L’annuncio pubblicato dall’attività in questione – continua Scannavino – ci fa ripiombare nel medioevo lavorativo, quando le battaglie erano ancora tutte al di là da venire.
Dispiace che a Ragusa si verifichino episodi del genere che ci additano in negativo all’attenzione nazionale. Come sindacato poniamo una questione che deve essere trattata con la massima attenzione da tutti. Una questione che deve mettere in assoluta evidenza le prerogative dei lavoratori, a maggior ragione di quelli di sesso femminile che, purtroppo, continuano ad essere discriminati".