La trincea risalente al secondo conflitto mondiale sita a ridosso di Via Ammiraglio Rizzo a Marina di Ragusa è salva.
L’area in questione, interessata da lavori di lottizzazione, aveva spinto l’Associazione Lamba Doria a segnalare agli organi competenti la presenza del manufatto storico che poteva rischiare di essere distrutto. All’appello per salvare la trincea, nel frattempo, si sono unite altre associazioni del territorio e la vicenda è stata seguita anche dalla Prefettura e dal Comune di Ragusa. L’intervento congiunto dell’Associazione culturale Lamba Doria, dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia, della ProLoco Mazzarelli e dell’Associazione culturale ERREGINET ha permesso di raggiungere l’importante risultato.
Grazie anche all’interessamento immediato del Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, arch. Calogero Rizzuto, e del Responsabile dell’Unità Operativa Beni Paesaggistici e Demoetnoantropologici, arch. Giorgio Battaglia, che hanno avviato un dialogo con l’impresa costruttrice. Nel corso dell’ultimo incontro, svoltosi qualche giorno fa, infatti, l’arch. Rizzuto ha informato i rappresentanti delle Associazioni che la Infisud s.r.l., impresa che sta realizzando alcune villette in quell’area, condividendo l’importanza di salvaguardare il bene storico culturale, si è impegnata a tutelarlo e a valorizzarlo.
Ed è proprio in tale contesto che l’architetto Rizzuto ha invitato le associazioni ad instaurare un rapporto di sinergica collaborazione con la Soprintendenza al fine di tutelare le postazioni militari risalenti al periodo dell’ultimo conflitto mondiale che rivestono un importante interesse architettonico ed etnoantropologico.