E’ tornato a riunirsi a Modica il “Comitato pro-Tribunale” che si batte per evidenziare la precaria organizzazione del Tribunale a Ragusa e l’assurdo abbandono del modernissimo Palazzo di Giustizia di Modica.
Nel corso della riunione, presieduta dall’avvocato Enzo Galazzo, è stata confermata l’assemblea promossa per sabato 27 gennaio (alle ore 9,30) presso l’aula consiliare del comune di Modica ed alla quale sono stati invitati il Prefetto, il Presidente del Tribunale, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, i responsabili del Genio Civile, dello Spresal e della Protezione Civile, i Sindaci ed i Presidenti dei Consigli dei comuni del comprensorio modicano (Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo), tutti i Parlamentari Nazionali e Regionali iblei, il presidente dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale di Ragusa ed i rappresentanti di tutte le Organizzazioni Imprenditoriali, Professionali, Datoriali, Sindacali e dei Professionisti oltre che delle Associazioni Civiche e dei Consumatori e degli Utenti.
Il Comitato spera anche in una forte mobilitazione dei cittadini, dei consiglieri comunali e di quanti hanno a cuore la sorte del Palazzo di Giustizia. Il Comitato, ha dovuto prendere atto che nonostante l’evidenza e sebbene una sentenza della sesta sezione penale della suprema Corte di Cassazione, presso il Tribunale di Ragusa, non solo non si fa nulla per superare le diverse precarietà segnalate da tempo ma, addirittura, si sarebbe proceduto alla realizzazione di ulteriori strutture sulla cui regolarità vengono manifestate non poche perplessità.