La dieta contro la stanchezza dura tre giorni ed è composta da alimenti che oltre a migliorare la respirazione e l’ossigenazione, libera l’organismo da tossine.
Ma vediamo cosa si mangia. Colazione con una spremuta di cedro, un tè verde, uno yogurt naturale e una fetta di pane nero. La spremuta di cedro è ricca di vitamina C, rinforza le difese naturali delle mucose respiratorie, tonifica il cuore e depura il sangue mentre il pane nero favorisce l’eliminazione delle scorie che sottraggono energia. Lo spuntino di metà mattina prevede: un bicchiere di succo d’uva biologico (si trova nei negozi di cibi naturali) con un cucchiaino da té di sciroppo di rabarbaro accompagnato con una fetta di pane di segale e 5 mandorle.
Pranzo: un insalata agrodolce fatta da rucola che contiene vitamina C ed è antiossidante, una fetta di melone a tocchetti (depurativo), qualche fettina di lime (disinfettante), 6-7 ravanelli e un battuto di cipollette (riducono le secrezioni), qualche pomodorino e mezzo cetriolo affettato (idratanti). Per condire l’insalata si può usare un cucchiaino di olio d’oliva e mezzo vasetto di yogurt magro con un pizzico di curry. Merenda: uno yogurt. Infine a cena si mangia una zuppa preparata con un mix di carote, zucchine, fagiolini, cipolle, sedano, orzo o miglio.
Il mix di cereali e ortaggi ritempra il cuore e predispone a un buon sonno rigenerante. Inoltre la dieta di 3 giorni contro la stanchezza deve essere arricchita con fibre e probiotici che sono un toccasana per l’intestino e si trovano nei cereali integrali, yogurt e frullati di frutta. Come facciamo sempre in tutte le diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di consultare il prorpio medico di famiglia o uno specialista prima di cominciare un regime alimentare dietetico.