Ennesimo messaggio “bufala” su whatsApp. E’ quello che circola dallo scorso 6 gennaio sul servizio di messaggistica più usato al mondo.
Il nuovo messaggio “WhatsApp diventerà a pagamento” è partito il giorno della Befana e si è diffuso rapidamente con il solito meccanismo della catena di sant’Antonio. Moltissimi utenti, infatti, pur di non rischiare di dover pagare quello che è ancora oggi un servizio gratuito hanno preferito alimentare la fake news, facendola circolare nei gruppi e nelle conversazioni private. Questo tipo di comunicazioni sono, nella maggioranza dei casi, accompagnate da articoli o messaggi veicolati attraverso gli account dell’azienda americana.
Quando sullo smartphone arrivano annunci allarmanti come questi è utile fare una semplice ricerca in rete visitando il blog ufficiale dell’app o i profili social, Facebook su tutti.