E’ stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Confcommercio Ragusa e Ordine dei dottori commercialisti per la gestione delle situazioni di sovraindebitamento delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato in stato di crisi, attraverso il ricorso agli strumenti previsti dalla normativa.
E’ questo l’obiettivo che si prefiggono il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, e il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Maurizio Attinelli, anche per conto dell’organismo di composizione della crisi, autorizzato dal ministero della Giustizia per la gestione delle situazioni di sovraindebitamento. In pratica Confcommercio promuoverà la conoscenza presso gli imprenditori dello strumento previsto dalla legge n. 3/2012, anche con finalità di prevenzione ed emersione della situazione di crisi; una volta avvenuta la raccolta dei dati e dei documenti richiesti dalla legge, offrirà, avvalendosi di legali specializzati, che hanno seguito appositi corsi di formazione, anche previa stipula di apposita convenzione, l’assistenza e la collaborazione con il gestore nominato, per la predisposizione della proposta e del piano, e per tutto l’iter procedurale successivo. L’associazione di categoria favorirà, altresì, la creazione di reti tra le misure (finanziamento/sostegno) previste per l’associato che versi in crisi, cercando di favorire il contemperamento degli interessi del ceto creditorio e dell’impresa commerciale.
L’Ordine, e per essa i gestori di volta in volta designati, vaglieranno la proposta ed il piano, assistendo l’imprenditore e in caso di esito positivo della valutazione e dell’assunzione in carico della pratica, procederà a predisporre gli adempimenti previsti a suo carico dalla legge. Le parti saranno inoltre chiamate a collaborare nella predisposizione di momenti informativi dedicati alle imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato nonché nella predisposizione di idonei strumenti di comunicazione volti ad ampliare la conoscenza degli strumenti utilizzabili dalle aziende per far fronte a situazioni di crisi e conseguente sovraindebitamento. Il protocollo avrà la durata di un anno e potrà essere rinnovato.