"La Ballerina" d’ora in poi saluterà i viaggiatori che transiteranno dall’aeroporto di Comiso "Pio La Torre".
Si chiama così l’opera che Sergio Cimbali, artista di livello mondiale, ha donato al Comune di Comiso e che è stata scoperta giovedì scorso alla presenza del sindaco Filippo Spataro, dell’assessore Fabio Fianchina, di Silvio Meli (Presidente SO.A.CO.), Marialuisa Occhione (Servizio Culturale), Amedeo Fusco (Presidente Centro Aggregazione Culturale) e Giuseppe Ottaviano (amministratore del Centro Acustico Sento), oltre che il management dello scalo ragusano. Il titolo dell’opera descrive perfettamente la deliziosa figura femminile che danza all’interno di un cerchio di metallo.
La scultura si staglia nel cielo azzurro di Comiso e saluto l’ingresso all’aeroporto volteggiando su una struttura mobile. La Ballerina è stata realizzata dall’artista nell’anno 2006 ed è stata esposta precedentemente al Castello di Donnafugata in occasione dell’evento "Notti al Castello"organizzato annualmente da Amedeo Fusco, oltre che in varie occasioni ed eventi artistici fino a giungere al dono odierno al Comunque di Comiso. Scultore alternativo Cimbali riesce a portare a nuova vita oggetti ormai in disuso rendendoli vere o proprie opere d’arte. Amedeo Fusco ha parlato dell’opera dicendo: "La ballerina è il simbolo del volo.
L’uomo ha da sempre desiderato di volare e quindi ha iniziato a danzare. Quando guardiamo dei bravi danzatori ballare, viene spontaneo affermare che sembrano volare". Ed è questa la sensazione che la scultura di Cimbali dona a chi la osserva volteggiare negli spazi verdi di fronte all’aeroporto.