Intensa settimana di attività di grandi manovre preelettorali per le amministrative di Ragusa, che non ha tenuto nemmeno in conto il periodo natalizio.
Nell’ambito delle liste civiche ancora non schierate, si registra l’incontro tra l’associazione Partecipiamo, forte di due consiglieri comunali, Giovanni Iacono e Mirella Castro, ed il neonato movimento Liberi Cittadini che recentissimamente ha scelto di fare il passo da movimento d’opinione a forza politica. Forze non identiche ma molto simili, anche il considerazione del fatto che Partecipiamo, presieduto da Marcella Scrofani, ha sempre avuto in Iacono il suo punto di riferimento politico-amministrativo, e che anche Liberi Cittadini era nato per iniziativa di Giovanni Iacono, allora ancora presidente del consiglio comunale, nell’ottobre 2015, intervenendo su temi specificamente sanitari.
Sede dell’incontro lo storico studio fotografico del maestro Peppino Leone, che di Liberi cittadini è presidente onorario. L’associazione Partecipiamo precisa che “prosegue la propria azione tesa a creare una forte cultura di civismo politico e ad estendere la rete civica nella città di Ragusa”. A rappresentare le due realtà civiche il presidente di Liberi Cittadini Giuseppe Guccione, ed il direttivo di Partecipiamo capeggiato dalla presidente Marcella Scrofani. Nella nota stampa si afferma “è stato un primo incontro, ritenuto molto proficuo da ambedue le delegazioni, molto proficuo per le numerose assonanze programmatiche emerse nel lungo confronto avuto dalle due delegazioni.
Pur mantenendo ognuno la propria autonomia di decisione ed azione su alcuni argomenti specifici, quali lo sviluppo economico sostenibile, il lavoro, i centri storici, l’urbanistica, i due movimenti hanno deciso di collaborare attivamente per individuare possibili convergenze e condivise proposte programmatiche. Da parte sua Partecipiamo comunica che “nei prossimi giorni incontrerà altri movimenti civici, veri movimenti civici, che hanno manifestato interesse all’appello pubblico che la stessa associazione aveva diffuso, pubblicamente, lo scorso 10 novembre. Partecipiamo sta cercando di portare avanti con impegno il tentativo di riuscire a creare una vasta alternativa alla cappa tentacolare che tiene in scacco la città di Ragusa”.
E i componenti dell’associazione precisano “una città che amiamo ma anche una città, spesso, assente, spesso indifferente, spesso ‘distratta’, ad arte, per evitare che cominci a ragionare. Ecco perché Partecipiamo ha deciso già da qualche anno di non avere gli occhi chiusi e più cresce il movimento civico, quello vero, quello alternativo, composto dalle diverse realtà ma unito nelle finalità del bene comune, più si avvicinerà il momento della partecipazione civica”. (da.di.)