Ufficializzata la non ricandidatura di Federico Piccitto alla carica di primo cittadino di Ragusa, si scatenano i commenti delle forze di opposizione.
Il Movimento Insieme (che ha ormai adottato il logo “Insieme Ragusa diventerà Bellissima”) ironizza parlando di “regalo prezioso per la nostra comunità” e di “sindaco che alza la bandiera bianca e decide di non riproporre la sua candidatura per le prossime amministrative di maggio”. E Insieme commenta “tardivamente, diciamo noi, nonostante le ripetute sollecitazioni, ha capito la inadeguatezza ed il fallimento del movimento cinque stelle a Ragusa”. Secondo il movimento politico di opposizione infatti, sempre riferendosi al primo cittadino “la inconsistenza della attuale maggioranza lo avrà convinto evidentemente a mettersi da parte”.
E dopo il commento le affermazioni per il prossimo futuro “Adesso inizia una stagione nuova per la città. Occorre ridare dignità alla politica, e permettere ai cittadini di Ragusa di potere essere governati da una classe dirigente adeguata al ruolo, che abbia conoscenza della macchina amministrativa e che abbia sempre dimostrato di operare a favore di tutti i cittadini iblei. Noi dal canto nostro stiamo elaborando una proposta che sarà sottoposta nei prossimi giorni ad un confronto tra tutte le forze moderate e rivolta anche alle formazioni civiche che intendono spendersi per la rinascita di Ragusa. L’auspicio è quello di riaccendere le luci di una città spenta e restituire orgoglio dell’appartenenza ai Ragusani”. Indicativo il fatto che la foto a corredo della nota stampa di ‘Insieme Ragusa Diventerà Bellissima’ sia di Maurizio Tumino, attuale consigliere del movimento e sua figura di spicco.
E del quale, già da tempo, si fa ufficiosamente il nome come probabile candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative di primavera. Da parte sua anche il movimento Territorio esprime il proprio commento “la decisione presa dal primo cittadino è la dimostrazione più evidente e lampante dell’attività svolta in questi quattro anni e mezzo di sindacatura. Un’attività ininfluente sul futuro della città, assolutamente deleteria per la collettività e completamente non percepita dai ragusani”. Alla luce di tutto ciò, il segretario del movimento, Michele Tasca, e il vice Emanuele Distefano, aggiungono “il colloquio con la città è stato completamente assente. E stiamo parlando di Ragusa, quindi di cittadini che erano abituati a un certo dialogo con chi amministrava e che, invece, è stato praticamente ridotto a zero”.
Dopo aver recriminato sul fatto che “non poteva, Piccitto, pensarci un anno prima, magari togliendo il disturbo, evitando che la città peggiorasse ancora i propri indici di vivibilità”, Tasca e Distefano auspicano che Piccitto “possa ritornare al proprio lavoro di ingegnere e lasciare il dovuto spazio, dal prossimo maggio, a un sindaco e ad amministratori capaci e determinati, forti di una certa esperienza maturata nel tempo, in grado di valutare con attenzione e risolvere le problematiche che in città si sono accavallate ormai da tempo”.
Per quanto riguarda il prossimo appuntamento elettorale locale, Territorio (che, ricordiamo, ha annunciato la presentazione di una propria lista autonoma e l’appoggio al candidato Pd Peppe Calabrese), esprime l’auguri che si possa “tutti assieme lavorare per garantire alla città un futuro all’altezza della situazione”. (da.di).