Dimagrire in una settimana senza troppi sacrifici ma semplicemente adottando un regime alimentare sano e alla portata di tutti. E’ possibile farlo con la dieta che descriviamo di seguito e che promette di far perdere fino a 5 chili in una settimana.
Per ottenere i risultati bisogna essere costanti e non avere fretta poiché i tempi per dimagrire li stabiliscono il metabolismo, che varia in base all’età e alla persona, e l’attività fisica praticata. Ma vediamo cosa si può mangiare. La colazione deve avere una buona componente proteica e una minima parte di carboidrati e zuccheri. Da sempre viene indicata dagli esperti come il pasto più importante della giornata. Ecco il menù tipo per una colazione adeguata: 200 gr di latte (scremato, di soia o di riso), 30 gr di fette biscottate (in alternativa gallette, biscotti secchi, cereali), 30 gr di marmellata a ridotto zucchero, un caffè con un cucchiaino di zucchero. I pranzi della settimana saranno suddivisi in due pasti a base di carboidrati e quattro a base principalmente di proteine. Vediamo cosa prevede il menù: il martedì e il giovedì 60 gr di farro (o riso, pasta, couscous), con 60 gr di feta (oppure 80 gr di tonno in scatola al naturale, 120 gr di piselli in scatola, 80 gr di sgombro o 100 gr di gamberetti sgusciati).
Il lunedì, mercoledì e venerdì si può scegliere tra 100 gr di bresaola, 100 di crescenza, 120 gr di tofu, 120 gr di ceci, 120 gr di uova o 100 gr di mozzarella. A cui si aggiungono 30 gr di gallette di riso o di cracker, 10 gr di olio evo e 150 di frutta. La cena, invece prevede proteine tra: 200 gr di salmone, spigola, pesce spada o sogliola, 150 gr di burger vegetale, fesa di tacchino o petto di pollo. I carboidrati concessi (gallette o cracker) sono 15 gr. Il venerdì tocca al minestrone di legumi: 300 gr con 30 gr di crostini integrali e 10 gr di olio evo. Per ogni singolo pasto inoltre si possono mangiare verdure in abbondanza, escludendo patate, barbabietole, olive e mais. Il sabato è previsto il pranzo con 150 gr di petto di pollo, verdure in abbondanza e 15 gr di gallette di riso mentre per cena ci si può concedere una pizza margherita o alle verdure.
La domenica è libera ma ciò non significa che ci si deve abbuffare di carboidrati o dolci. Vogliamo ricordare come facciamo sempre in tutte le diete pubblicate sul nostro sito che prima di cominciare un’alimentazione diversa e restrittiva è importante consultare il proprio medico di famiglia o uno specialista.