Sono sempre in crescita in Italia le persone che soffrono di diabete. Il dato è allarmante se si considera che in soli dieci giorni sono stati scoperti in Italia 4.415 nuovi casi.
E’ quanto emerge dal DiaDay, il primo screening nazionale sulla patologia, che è stato condotto coinvolgendo 5.671 farmacie italiane e 160.313 persone dal 14 al 24 novembre. E’ stato Paolo Brunetti, presidente dell’Aild (Associazione italiana Lions per il diabete), ad annunciare alcuni dati durante la presentazione in Senato: "sono state individuate circa 19.000 persone affette da prediabete, pari a oltre il 13% della popolazione esaminata, e una quota altrettanto notevole di soggetti che pur essendo ‘normoglicemici’ hanno un rischio elevato di sviluppare il diabete in tempi relativamente brevi".
Durante l’incontro è stato anche sottolineato da Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia, che ci sono circa 1,5 milioni di persone con malattia conclamata che ignorano di avere il diabete. "La prevalenza delle patologie croniche è aumentata del 50% negli ultimi 10 anni. Questo pone sfide importanti a un Sistema sanitario nazionale costruito per risolvere soprattutto patologie acute. Dobbiamo uscire dal paradigma ospedalocentrico e valorizzare le risorse sul territorio. Può giocare un ruolo importante anche la farmacia", precisa Paola Pisanti, coordinatore della Commissione cronicità del ministero della Salute.
La campagna DiaDay è stata una dimostrazione concreta di come la rete capillare delle farmacie possa ulteriormente contribuire all’attività di prevenzione sul territorio.