Certi éscamotages della politica non possono far altro che suscitare un sorriso, ma anche far riflettere sul fatto che le forze di opposizione, a Ragusa, avrebbero ben altri più seri motivi per svolgere il proprio compito fondamentale.
Ci riferiamo ad una nota del Laboratorio 2.0, a firma del suo vicepresidente Livio Tumino, datata 6 dicembre, con la quale si prende atto che “scadrà il prossimo 18 gennaio il bando regionale dedicato alle pubbliche amministrazioni siciliane per l’efficientamento energetico e la riduzione dei consumi di energia primaria negli uffici pubblici. Bando che gode di 50milioni di euro di fondi e che promuove interventi di ristrutturazione dei singoli edifici o complessi, con l’installazione di sistemi di telecontrollo e monitoraggio dei consumi oltre all’installazione di impianti per l’energia rinnovabile”. Pertanto nella nota si chiede “all’amministrazione Piccitto se ha pensato di partecipare a questo bando e, in caso di risposta positiva, vorremmo conoscere la tipologia di intervento che si intende proporre.
Altrimenti, cioè se il Comune di Ragusa non avesse ancora presentato alcuna domanda, il Lab 2.0 si mette a disposizione, con le risorse professionali di cui dispone, per aiutare l’amministrazione comunale a presentarne una”. Ma fatte le pentole il diavolo non ha fatto i coperchi, come è tradizione, e nella mattinata del 7 dicembre un comunicato stampa del Comune di Ragusa avvisa che “partecipa al bando regionale per l’efficientamento energetico e riduzione dei consumi su immobili di proprietà dell’Ente e che sono state avviate le diagnosi di tre interventi da attuare per i quali sarà richiesto il finanziamento”. Ora anche i più ingenui ben sanno che l’attività burocratico-amministrativa ha i suoi tempi e che quando la notizia viene resa pubblica probabilmente l’iter è già in avanzata fase di svolgimento. Ed infatti la nota di Palazzo dell’Aquila prosegue ".
Il bando pubblicato di recente sulla GURS mette a disposizione finanziamenti per un massimo di tre interventi per ogni Amministrazione locale, ciascuno di importo non superiore a tre milioni di euro esclusivamente per immobili dotati di Attestazioni di Prestazione Energetica e sui quali viene svolta una specifica indagine progettuale (Diagnosi Energetica) che individui le migliori azioni di efficientamento dal punto di vista della convenienza tecnico-economica e della massima riduzione degli impatti ambientali sui rispettivi consumi di energia. Per questo motivo l’ufficio Energia del Comune, che coordina le attività, ha già avviato le Diagnosi che verranno sviluppate per i seguenti immobili, raggruppati in tre gruppi omogenei candidabili al finanziamento: – Piscina e Palasport di Contrada Selvaggio; – Plesso scolastico “S.Quasimodo” e Teatro "Marcello Perracchio"; – Plesso uffici comunali e Teatro Tenda di via Spadola.
Il Comune di Ragusa provvederà quindi ad inoltrare le istanze di partecipazione al bando non appena concluse le attività progettuali. Gli interventi previsti concorrono anche all’attuazione del Piano per l’Energia Sostenibile (PAES) comunale, approvato dal massimo consesso nel 2015, che ha ratificato l’impegno assunto dalla comunità cittadina a dare il proprio contributo in tema di mitigazione dei cambiamenti climatici”. Ed allora delle due l’una: il laboratorio 2.0 ha giocato d’anticipo chiedendo ingenuamente qualcosa che era già in corso d’opera oppure l’altra: l’amministrazione ha cercato urgentemente di correre ai ripari? (da.di.)