Archiviate ufficialmente le elezioni regionali, proprio nel giorno in cui Nello Musumeci si insedia come Governatore della Sicilia, a Ragusa si aprono ufficialmente le danze per le amministrative di primavera.
A scendere in campo per primo il partito democratico, forte della unanime candidatura a sindaco di Peppe Calabrese ufficializzata nei giorni scorsi, anche per la mancanza di diretti competitors nel partito ragusano. Ma altrettanto immediato anche l’inizio delle attività pre-comunali nel campo avverso del centro-destra, dove c’è stato un incontro tra il senatore e commissario di Forza Italia Giovanni Mauro e Sonia Migliore portavoce ed anima del laboratorio 2.0. Una nota a firma della direzione cittadina dell’unione comunale del Pd informa che “la delegazione del Pd individuata nella riunione di direzione che ha indicato il segretario Peppe Calabrese come candidato a sindaco della città di Ragusa in vista delle amministrative della prossima primavera ha già avviato gli incontri con i gruppi politici, sia partiti sia movimenti, che orbitano nell’ambito del centrosinistra.
L’obiettivo dem è cercare di concretizzare la prospettiva di una possibile coalizione”. Peccato che quali siano questi gruppi politici, sia partiti sia movimenti, cui la nota si riferisce, non è dato sapere. Ma proseguiamo con il comunicato del Pd ragusano, dove si afferma che “abbiamo iniziato a incontrare questi raggruppamenti politici mantenendo fede alle indicazioni emerse durante la riunione della direzione fatta nel corso della settimana. Ciò non esclude che anche componenti della società civile, associazioni e realtà analoghe non possano avanzare richieste d’incontro con il nostro partito allo scopo di individuare tutti assieme quale la via migliore per arrivare a formare una coalizione.
Ma vogliamo anche porci come interlocutori privilegiati della cittadinanza ragusana, dei cittadini tutti. Siamo disposti ai confronti e ad accogliere i ragusani nella loro interezza per trovare una sintesi, anche attraverso, perché no, le primarie. Insomma, abbiamo il nostro candidato ma intendiamo dialogare. Ad unirci, a ogni modo, deve essere la creazione di un progetto politico, di centrosinistra, progressista, che guarda a destra e a sinistra del Pd”. Dopo aver assicurato che “siamo aperti e inclusivi nei confronti di chi rappresenta gruppi organizzati, piccole associazioni, sodalizi oltre, ovviamente, ai tutti quei cittadini che intendono concorrere, assieme a noi, a garantire un’amministrazione seria alla città di Ragusa”, la nota dell’unione comunale dem conclude “poniamo una sola pregiudiziale e cioè che si tratti di realtà che abbiano un’estrazione di centrosinistra.
Ragusa ha bisogno di essere rilanciata seguendo uno specifico progetto politico che per noi non può che essere se non di centrosinistra”. In campo avverso, invece, il senatore Giovanni Mauro, coordinatore provinciale di Forza Italia, insieme a Sonia Migliore, consigliera comunale e anima del laboratorio 2.0. rendono noto di aver avuto un incontro “in un clima di sintonia e collaborazione, per un percorso condiviso in vista delle amministrative 2018”. In particolare, sottolineano Mauro e la Migliore, “per arrivare ben preparati all’appuntamento si è stabilito, di comune intesa, di avviare un confronto aperto e inclusivo che, entro Natale, porti alla individuazione di alleati e programmi condivisi.
L’obiettivo è quello di poter offrire ai ragusani una compagine ampia e compatta che possa esprimersi con un’amministrazione alternativa sia alla sinistra che al pauperismo populista del M5S”. Sembra pertanto di capire che l’incontro tra i due e le rispettive compagini politiche intenda costituire il nucleo d’acciao intorno al quale chiamare a raccolta le forze, al momento abbastanza sparse, del centro destra ragusano. Insomma, aperte le danze, per il momento in sala il minuetto del Pd e il tango di Mauro e Migliore, in attesa di un coinvolgente e travolgente valzer. (da.di.)