Un pubblico entusiasta sabato sera ha assistito allo spettacolo di Pino Insegno che ha dato il via alla rassegna di Teatro In Primo Piano, ospitata al “Marcello Perracchio” di Ragusa e promossa dall’associazione Progetto Teatrando.
Insegno, mattatore sul palco, ha avuto modo di confrontarsi con la classica rivista italiana in uno spettacolo vintage e dal gusto un po’ retrò. Sul palco un po’ spaesato (ma fa parte del personaggio) e con un ritmo all’inizio poco incalzante, ma che va vivacizzandosi più avanti, lo showman, accompagnato da Federico Perrotta, si è cimentato in una nostalgica rivisitazione di alcuni "mostri sacri" della Tv italiana. Lo abbiamo così visto, grazie ad un sapiente montaggio, spiare Walter Chiari, rubare le battute a Gino Bramieri, parlare con Marcello Mastroianni o cantare con Renato Rascel, per arrivare infine a ballare il tuca tuca con Raffaella Carrà.
Ha rubato la scena anche all’Albertone nazionale e si è dilettato a recitare una poesia di Neruda insieme con Massimo Troisi. E, ancora, lo spazio per Pino Insegno e la sua nota verve comica è emersa in un altro paio di occasioni d’antologia quale ad esempio il confronto tra Dracula e Twilight. Uno spettacolo che, insomma, si è affidato all’onda emotiva suscitata dai ricordi e che stato molto apprezzato dal numeroso pubblico grazie a un taglio elegante e nostalgico che ha offerto elementi nostalgici e coinvolgenti a chi assisteva. Insomma, chi era presente non ha avuto modo di annoiarsi.
Le parti più incisive sono state le scene in bianco e nero. La rassegna proseguirà il 19 novembre con “Il bene per la famiglia” interpretato da Patrizia Pellegrino e Pietro Genuardi. Per gli abbonamenti o per prenotare il singolo biglietto è possibile rivolgersi al botteghino del teatro (nei pressi della scuola Quasimodo di Ragusa) il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 16 alle 18. Oppure per informazioni è possibile contattare il 338.1011688. Inoltre, presso la biglietteria del teatro è possibile utilizzare la Carta del docente per l’acquisto dell’abbonamento o del singolo biglietto.
L’associazione culturale Progetto Teatrando, infatti, aderisce all’iniziativa promossa dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca offrendo la possibilità di acquistare biglietti o abbonamenti utilizzando i buoni emessi con la Carta del docente.