Una folla di gente ha atteso dietro le transenne di sicurezza poste davanti a Palazzo San Domenico e salutato il Principe Alberto di Monaco arrivato oggi pomeriggio a Modica. Tutti a chiedere un saluto, una stretta di mano o una foto a cui Sua Altezza Serenissima non ha saputo dir di no.
Il Principe dopo una conferenza stampa tenutasi nell’aula consiliare di Palazzo San Domenico, a cui hanno preso parte molte autorità, ha attraversato a piedi la via del centro storico, sorridente e felice dell’accoglienza ricevuta da grandi e bambini. Poi la tappa al Palazzo della Cultura dove il Principe è stato accolto dal direttore del CTCM, Nino Scivoletto e dalla consulente culturale, Grazia Dormiente. Il principe ha visitato il museo del cioccolato dove ha svelato la targa che intitola il salone delle fonti archivistiche: quello del principe Rainier Louis Henri Maxence Bertrand Grimaldi ovvero Ranieri III di Monaco, papa di Alberto. La Prof.ssa Dormiente ha poi illustrato i pannelli che raccontano il rapporto tra i Grimaldi di Modica e il cioccolato.
Conclusa la visita la Professoressa Grazia Dormiente ha donato al Principe una copia del libro di cui è autrice Modica la Storia del suo cioccolato. Il Sindaco di Modica ha poi fatto omaggio dell’alto rilievo in cioccolato dello stemma del principato di Monaco scolpito dall’artista Enrico Candiano. Il Direttore del Consorzio dona al Principe la barretta di cioccolato di Modica con incarto speciale dedicato alla visita di SAS. Il principe ha poi firmato l’Albo d’oro e la barretta commemorativa dell’evento che è allogato al fianco di quella autografata del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Subito dopo SAS Alberto di Monaco si spostato nel dirimpettaio, Palazzo Grimaldi, sede dell’omonima Fondazione dove è stato accolto dal presidente, Giuseppe Barone, e dal cda al completo con “Benvenuto a casa sua”. Il presidente ha tracciato una breve ma intensa storia della presenza dei Grimaldi in città. Avi che hanno combattuto per la libertà, grandi imprenditori, amici e sostenitori degli artisti. Munifici con i poveri e i disabili.
Hanno dato tantissimo i Grimaldi alla città in termini culturali e della pubblica istruzione. L’immenso capitale delle sorelle Grimaldi, smonacate e passate a nozze, hanno fatto sì avesse uno dei Licei Classici e un istituto Tecnico tra i migliori d’Italia a quel tempo. Insomma i Grimaldi una famiglia di aristocratici virtuosi. Anche qui uno scambio di doni. Il presidente della Fondazione ha donato la ristampa, con una sua prefazione del libro“Agostino Grimaldi cavaliere di Malta 1639/1660, costruire il blasone della Contea”. Il principe Alberto di Monaco una bella edizione dell’albero genealogico della famiglia Grimaldi. A seguire il principe Alberto di Monaco ha inaugurato la mostra documentaria “I Grimaldi di Modica percorrendo i vari pannelli illustrati dal prof. Giuseppe Barone che ha chiesto l’autorizzazione perché possa essere scritta la storia della Sua famiglia e renderla edotta.
Domani visita al Duomo di San Giorgio e inaugurazione del Castello dei Conti restaurato. Nel corso della visita all’interno del maniero ASA Alberto di Monaco avrà la possibilità di poter gustare alcune pietanze preparate dagli chef dell’Istituto “Principi Grimaldi” nell’ampio cortile del Castello.