Sta facendo discutere la notizia, battuta stamattina dall’agenzia di stampa Agi.it, di topi morti fotografati nei locali adibiti a cucina dell’ospedale Maggiore di Modica. Sulla questione abbiamo provato a sentire telefonicamente il commissario dell’Asp di Ragusa, Lucio Salvatore Ficarra, ma con esito negativo.
Nel frattempo dal presidio modicano arriva la smentita: "le foto pubblicate con il topo sono false”. Ecco di seguito la notizia riportata dalla agenzia stampa: “Topi morti, pentole immerse nella sporcizia all’interno di ambienti fatiscenti, ragnatele, gomitoli di polvere sulle finestre, mattonelle rotte, tubi sventrati con sacchetti di plastica come improbabile "saldatura". Un quadro del genere sarebbe grave in qualsiasi edificio pubblico, ma se parliamo dei locali adibiti a cucine dell’Ospedale di Modica, in provincia di Ragusa, la situazione diventa ancor più allarmante. Il materiale fotografico, di cui AGI è in possesso in esclusiva non offre alibi e va ben oltre l’immaginazione.
E non è tutto: fili della corrente elettrica "volanti", insetti e mosconi morti sulle finestre, forni elettrici pieni di ruggine. In quei locali vengono preparate le pietanze per i degenti del nosocomio siciliano e le condizioni igienico-sanitarie non hanno bisogno di commenti. Sono pessime. Il tutto aggravato dall’usura dei locali delle cucine dell’Ospedale che si trovano al piano sottostante alle corsie. "Non ci sono le condizioni lavorative minime per noi operatori, manca qualsiasi requisito igienico-sanitario e relativo alle norme antinfortunistiche. Non ci fanno seguire neanche i periodici corsi di aggiornamento per la formazione. Sono le parole rilasciate all’Agi da un operatore addetto alle cucine che preferisce rimanere anonimo”. La notizia uscita su Agi.it è corredata di foto in sclusiva pubblicate dall’agenzia stampa.