Ai 101 ausiliari specializzati Cat 1 dell’Asp di Ragusa che potranno passare da impiego part time a tempo pieno, si potranno aggiungere anche gli operatori tecnici di Cat B.
Con una apposita deliberazione che verrà pubblicata domani il nuovo commissario dell’Asp di Ragusa Lucio Ficarra rende nota infatti la possibilità per autisti, cuochi, falegnami, operatori Ced di presentare apposita istanza al protocollo dell’azienda presso il Settore Risorse umane di via Di Vittorio a Ragusa per trasformare il loro contratto part time a full time. Potranno partecipare tutti i dipendenti di categoria B con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e parziale da almeno tre anni. La disponibilità è di 28 posti, mentre gli attuali lavoratori a tempo parziale sono 39. Queste operazioni di stabilizzazione consentiranno all’azienda di risparmiare sulla spesa in quanto sinora per far fronte alle esigenze è stato necessario o affidarsi ad altre risorse o ricorrere agli straordinari.
Intanto sulle notizia delle due delibere interviene anche Daniele Passanisi della Fp Cisl. Con la delibera n. 2288 del 21 settembre scorso, l’Asp 7 di Ragusa intende trasformare il rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno di cuochi e autisti, categoria B, dipendenti a tempo indeterminato. Lo stesso è accaduto con la delibera n. 2289 che in questo caso riguarderà gli ausiliari specializzati, categoria A, dipendenti a tempo indeterminato. Pure in questo caso la trasformazione del rapporto di lavoro sarà da tempo parziale a tempo pieno.
Sono circa 150 le unità interessate. L’Asp ha predisposto un avviso con cui questi lavoratori avranno la possibilità di chiedere la trasformazione a tempo pieno del proprio contratto, dopo un’attesa durata circa dieci anni. Esprime apprezzamento per l’operato del manager dell’azienda sanitaria provinciale il segretario generale della Fp Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, assieme al responsabile del coordinamento dell’Asp 7, Emanuele Distefano. “La nostra richiesta, inoltrata non appena il dr. Salvatore Lucio Ficarra si era insediato alla guida dell’Asp – precisa Passanisi – è stata presa in considerazione e questo mette in evidenza la lungimiranza del manager che ha ben compreso quale avrebbe dovuto essere il percorso da compiere, adoperandosi lungo questa direzione senza neppure la necessità di un confronto con la nostra parte sindacale che pure avevamo richiesto per perorare ancora meglio la causa già sollevata nelle scorse settimane con tutta una serie di documenti ufficiali.
L’inizio, dunque, sembra positivo. Speriamo che le altre nostre istanze, tra cui la stabilizzazione dei contrattisti, la creazione dei coordinatori degli infermieri e la necessità di porre sotto attenzione le esigenze riguardanti la figura degli operatori socio sanitari, possano essere parimenti prese in considerazione con la stessa celerità visto e considerato che l’erogazione di servizi all’altezza della situazione è divenuta una necessità indispensabile per tutti gli utenti della Sanità ragusana”.