La Direzione Sanitaria aziendale dell’Asp di Ragusa interviene a seguito della nota, emessa dall’Unione Comunale del Partito Democratico di Ragusa, apparsa ieri sui giornali, che dava notizia di un trasferimento di due dirigenti medici, in forza al Pronto Soccorso dell’ospedale Civile di Ragusa, al Pronto Soccorso del presidio di Comiso.
Per correttezza d’informazione si precisa che i medici in forza al “Civile” di Ragusa sono 9 e non 5, come indicato nella nota. L’Azienda, in considerazione della carenza di medici di Pronto Soccorso, ha ripetutamente pubblicato avvisi di incarichi purtroppo andati deserti e che ha bandito avviso di mobilità. “Non è in atto nessun trasferimento – asserisce il dr. Giuseppe Drago, direttore sanitario dell’Azienda – bensì si tratta, semplicemente, di un’assegnazione temporanea in attesa che prendono servizio i nuovi medici e che comunque si opererà una rotazione in caso di necessità”. L’Asp di Ragusa è un’unica realtà e lo spirito di rete presuppone un’ integrazione ed utilizzazione delle risorse sulla base delle necessità, senza che ciò comporti alcun trasferimento di personale.
Un supporto di turni dove si rende necessario, che non modifica ma indispensabile per garantire sempre l’offerta sanitaria, come disposto dalla Direzione nei confronti del Direttore del Dipartimento di Emergenza e del Direttore di Pronto Soccorso che ha assicurato, con spirito di responsabilità e collaborazione la sua presenza, tutte le mattine, al fine di non variare in alcun modo l’offerta sanitaria ai cittadini. Pertanto nessuna penalizzazione per la città di Ragusa e l’offerta sanitaria sarà sempre garantita ai cittadini ragusani.