Dopo l’uscita dei dati ufficiali proposti da AAMS.it (amministrazione autonoma dei monopoli di stato) possiamo notare come la spesa dei giocatori italiani nel 2016 che hanno usufruito del canale online è cresciuta cresce del 19% anno su anno raggiungendo 954 milioni di euro e attestandosi a una penetrazione del 5,7% circa sulla spesa totale (online + offline) del gioco italiano, in crescita rispetto al 4,2% del 2015.
E’ quanto emerge dal punto della situazione realizzato dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, promosso congiuntamente con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli-Area Monopoli e Sogei, partner tecnologico dell’Agenzia nel comparto del gioco. Da qui si può evincere che i giocatori italiani che hanno giocato almeno una schedina nel 2026 sono stati circa 1.7 e il profitto per lo stato netto di 319 milioni di euro. La crescita è stata aiutata anche dai Casinò games, cresciuti del 29% nel 2016 e capaci di raggiungere i 398 milioni di euro, e soprattutto dalle scommesse sportive, cresciute del 35% ed arrivate a valere 369 milioni di euro (52% del mercato) in un anno in cui peraltro non ci sono state importanti manifestazioni sportive estive.
Dall’altro lato prosegue il trend negativo di poker (-19%), Bingo e Scommesse Virtuali (-9% per entrambe). Crescono così anche gli introiti per lo Sato derivanti dai giochi online che fa cassa con un +29%, per un valore totale di 319 milioni di euro. “La ricerca effettuata quest’anno -afferma Marco Planzi, direttore dell’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano– pone in evidenza come l’Italia sia un mercato estremamente interessante per le imprese sia italiane che straniere. Sebbene sia in atto da alcuni anni nel settore un significativo processo di pulizia, anche quest’anno hanno iniziato ad operare nel mercato regolamentato italiano alcuni nuovi operatori tra i più conosciuti all’estero che stanno portando qualità al settore".
"L’offerta italiana di giochi online è tra le più complete a livello del panorama europeo grazie all’efficace attività portata avanti negli anni dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli prima con il Dott Rodano e adesso con la Dott.ssa Petralia, attraverso una regolamentazione sempre tenuta aggiornata che ha portato i principali fornitori di software di gioco online a decidere di negare i propri servizi agli operatori che agiscono sul mercato italiano senza una regolare concessione statale”. Una forte spinta ai giochi online è stata data a favore degli scommettitori da nuovi portali che offrono ogni giorno la propria conoscenza e professionalità in tema di pronostici calcio i quali aiutano gli utenti a studiare meglio le proprie giocate ed i migliori ogni giorno fornisconoai propri utenti pronostici calcio seri ed affidabili su tutte le principali manifestazioni di giornata e non solo che sembrano essere molto apprezzati ed utili agli scommettitori.
Un forte impulso all’innalzamento dei numeri per le scommesse sportive troviamo senza dubbio tre aziende da poco entrate nel mercato regolamentato Bet365, Goldbet e Betaland, entrati nel mercato italiano nel 2015 con l’ingresso di questi forte aziende sono stati riportato all’interno dei confini italiani importanti flussi di gioco .com, promuovendo un aumento della Raccolta e anche un incremento della base utenti che ha dato impulso anche all’aumento delle giocate da Mobile, che ha ormai raggiunto il 41% della Spesa annuale.
Importante sottolineare come la spesa generata attraverso il canale Mobile oggi sfonda il muro dei 250 milioni di euro (+ 43%) con una conversione del tasso di penetrazione sull’online di quasi il 25%, grazie all’aumento e miglioramento dell’offerta di gioco sul mobile da parte dei concessionari di gioco online che sono infatti oltre 398 le iniziative offerte per il canale Mobile, con una crescita del 55% rispetto al 2015 e tutto ciò fa pensare che questa crescita non si fermerà nemmeno nel 2017.