Insalata di riso con tonno o bresaola magari accompagnate da una birra. Sono alcuni menù tipici dell’estate, in quanto sono considerati leggeri e veloci da preparare. Ma non tutti sanno che per non comprometterne la salubrità bisogna rispettare evitare alcuni errori.
Ad esempio versare il succo di limone sulla bresaola tende a ossidarla, provocando un effetto ‘cotto’ non proprio gradevole, meglio preparare una delicata emulsione con olio, oppure sulla verdura d’accompagnamento. Una porzione di insalata di riso, con prosciutto, emmenthal, piselli, peperoni, olive, ecc, contiene circa 500 calorie, non poche per uno spuntino estivo, quindi si deve considerare un vero piatto unico. Passepartout dell’estate è il tonno in scatola che va utilizzato sempre a temperatura ambiente e aggiunto solo all’ultimo momento nei piatti senza cuocerlo, essendo già stato sottoposto alla cottura con uno specifico processo termico di sterilizzazione durante il confezionamento.
Nella preparazione della pasta fredda, inceve, per fermarne la cottura non bisogna mai raffreddarla sciacquandola sotto l’acqua ma a due terzi della cottura va scolata e trasferita in una insalatiera e sigillata con pellicola trasparente che si gonfierà ‘a campana’, completando così la cottura a secco, lasciandola al dente anche per il giorno dopo. Infine occhio alla birra. Per essere più buona e digeribile va consumata indicata sulla confezione e sempre con due dita di schiuma che la proteggono dall’ossidazione e la rendono più buona e digeribile.