Mentre il blocco delle nomine dei commissari della sanità siciliana a Palermo consente al manager dell’Asp di Ragusa Maurizio Aricò di rimanere al suo posto (era destinato al Santa Sofia di Palermo) emerge un nuovo caso di disservizi ad Ispica.
A denunciarlo la deputata nazionale del M5S Marialucia Lorefice, membro della XII Commissione Affari Sociali, insieme al consigliere comunale pentastellato Gianluca Genovese e al Meetup di Ispica, riferendosi al “centro di riabilitazione di Ispica le cui attività sono state sospese in seguito al sopralluogo dei Nas. Dallo stesso sarebbe emerso che i locali della palestra di fisioterapia non sono idonei”. La Lorefice riferisce “ho contattato personalmente la dott.ssa Angela Militello, direttore del Distretto socio-sanitario del comprensorio di Modica, e ho scritto al dr Maurizio Aricò e al direttore sanitario, dr Giuseppe Drago, manifestando loro la legittima preoccupazione per un servizio che rischia di essere interrotto definitivamente.
Nella nota ho chiesto spiegazioni e, in particolare, un impegno al fine di trovare una soluzione ragionevole e scongiurare la definitiva sospensione del servizio di riabilitazione, fondamentale punto di riferimento per la comunità. Dalla conversazione con la dott.ssa Militello è emersa la necessità di perseguire il dovuto iter burocratico nell’interesse di ripristinare quanto prima il servizio di riabilitazione». Pertanto la parlamentare grillina afferma “bisogna restituire ai cittadini i servizi di riabilitazione. Vorremmo che l’Asp 7 rispondesse alle nostre richieste in modo diretto, trasparente e senza tergiversare. Non appena la direzione dell’Asp 7 ci risponderà sarà nostra cura informare la cittadinanza. Nel frattempo continueremo a sollecitare.
Certi che, almeno questa volta, l’Asp 7 non sceglierà la via del silenzio”. L’Asp ragusana, da parte sua aveva comunicato che “a seguito della diffusione di voci che annunciano la chiusura del centro di Fisiokinesiterapia di Ispica, la Direzione Generale dell’Asp di Ragusa chiarisce che, dopo una visita ispettiva dei NAS, i locali, ove attualmente il servizio viene erogato, sono stati dichiarati inidonei e dovranno andare incontro a lavori di adeguamento strutturale. Ciò nonostante, non c’è stata, ad oggi, nessuna interruzione nel servizio”. Nella nota ufficiale Asp si parlava anche di “un incontro con il sindaco Muraglie per cercare soluzioni alternative che permettano di garantire la continuità del servizio per la popolazione di Ispica”.
La nota portava la data del 2 giugno scorso. Sono dunque trascorsi oltre 50 giorni ed evidentemente la situazione è rimasta immutata tanto da far scendere in campo la parlamentare nazionale.